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Zerocalcare apre un’osteria a Roma a sostegno delle donne vittime di violenza

Data di pubblicazione 13 Giugno 2024
Tempo di lettura Lettura 3 minuti

Il cuore pulsante del quartiere storico di Garbatella a Roma, si prepara per l’inaugurazione dell’Osteria Sauli e tra i soci fondatori figura il noto fumettista Zerocalcare.

A darne notizia in anteprima è il portale Gambero Rosso, punto di riferimento assoluto per coloro che amano la gastronomia. Il sito ha annunciato tutti i dettagli di questa nuova apertura: il ristorante Osteria Sauli spalancherà le sue porte a metà settembre, nel quartiere Garbatella, e rappresenterà un connubio unico tra gastronomia romana autentica, influenze culinarie abruzzesi e, soprattutto, un forte impegno sociale contro la violenza sulle donne.

Insieme ai soci Antonello Magliari, oste romano affermato, a sua moglie Stefania Pinto, chef esperta in cucina pugliese e a Francesco Cianciarelli, Zerocalcare ha coinvolto infatti anche le utenti della Casa delle donne Lucha y Siesta di Roma, uno spazio di relazione femminista e transfemminista che dal 2008 accoglie donne vittime di violenza dando loro un rifugio, supporto psicologico e legale, e aiutandole nel processo di emancipazione da situazione di oppressione.

Ad oggi, il fumettista non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma sui suoi social non ha mancato di dire la sua: «Cmq per chi me lo chiede non sto a aprì un’osteria, per evidenti lacune gastroimprenditoriali. Ho pigliato una quota in un posto che aprirà perché mi andava di starci e di dare una mano a un progetto che vede coinvolti amiche e amici miei». Ne sapremo di più prossimante.

Buon cibo, Mission sociale e Accessibilità

L’idea di aprire l’Osteria Sauli, non è nuova, ma nasce nel 2022, quando si liberano gli spazi in Piazza Sauli, precedentemente occupati da una cartoleria.

«Con Zerocalcare, Stefania e Cecco avevamo in mente di aprire una cosa, ma senza fretta e così abbiamo aspettato che arrivasse il momento giusto. Volevamo sì aprire una vera osteria romana in uno dei quartieri più autentici di Roma ma anche creare le condizioni per essere utili dal punto di vista sociale» dichiara, infatti, Magliari.

Ora, dopo lavori di ristrutturazione in corso, il locale è pronto a offrire allə suə ospiti un’esperienza gastronomica unica, arricchita dal tocco artistico e sociale.

L’approccio inclusivo dell’Osteria Sauli si estende anche alla sua proposta culinaria. Il menu, curato da cuochi esperti come Antonello Abruzzese e Stefania Pinto, offre una varietà di piatti che celebra le radici regionali e l’amore per la buona cucina. Dalla classica carbonara alla cucina abruzzese di Magliari, e dai sapori pugliesi di Stefania Pinto, ogni piatto è pensato per deliziare i palati più esigenti.

L’Osteria Sauli ospiterà fino a 25 persone all’interno e altrettante all’esterno, offrendo un’atmosfera accogliente e familiare. I prezzi sono progettati per essere bassi, mantenendo l’impegno di rendere l’esperienza culinaria di alta qualità accessibile a tuttə.

Insomma, con la sua apertura imminente, l’Osteria Sauli promette di diventare non solo un punto di riferimento per la gastronomia romana, ma anche un esempio di come un’impresa possa integrare l’impegno sociale nel suo modello di business. Per chiunque ami il buon cibo e sostenga cause importanti, l’Osteria Sauli si presenta come un luogo da non perdere a Roma.

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