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Il programma paralimpico si allarga: da Los Angeles 2028 entrerà anche l’arrampicata sportiva

Data di pubblicazione 22 Luglio 2024
Tempo di lettura Lettura 2 minuti
Uomo mentre pratica l'arrampicata sportiva paralimpica, aggrappato a una parete artificiale

Una grandissima novità sta interessando il mondo paralimpico: a partire dai Giochi di Los Angeles 2028, infatti, l’arrampicata sportiva (in gergo paraclimbing, ndr) entrerà ufficialmente a far parte delle discipline ammesse.

L’arrampicata paralimpica è praticata a livello agonistico, dal 2006, sotto la gestione dell’IFSC (Federazione Internazionale Arrampicata Sportiva, riconosciuta dall’IPC International Paralympic Committee dal 2017): ad oggi conta centinaia di atleti di 27 nazioni diverse, con competizioni annuali come Coppa del Mondo e biennali come i Campionati Mondiali.

A sancire l’entrata di questo appassionante sport è stata la decisione del Consiglio Direttivo dell’International Paralympic Committee, arrivata in seguito alla proposta del Comitato Organizzatore dell’edizione americana delle Paralimpiadi, che ha tenuto conto della sua popolarità globale: “Si tratta – ha commentato il Presidente dell’IPC Andrews Parsonsdi uno sport frenetico ed esaltante che attirerà nuovo pubblico”.

L’ingresso dell’arrampicata porterà all’interno del movimento paralimpico una ventata d’aria fresca, alimentando una strada già tracciata con l’ammissione di 5 nuovi sport negli ultimi 12 anni: “Grazie a IPC – ha dichiarato il Presidente della Federazione Internazionale di Arrampicata Sportiva IFSC Marco Scolaris per l’accoglienza, ma anche a Los Angeles ’28 per aver creduto in noi e averci dato l’opportunità di realizzare il nostro obiettivo di migliorare il mondo attraverso l’arrampicata e i nostri atleti paralimpici”.

A Los Angeles 2024, quindi, le discipline del programma paralimpico saranno in totale 23: calcio per ciechi, boccia, goalball, tiro con l’arco, atletica, badminton, canoa, arrampicata, ciclismo, equitazione, judo, pesistica, canottaggio, nuoto, tennistavolo, taekwondo, triathlon, tiro a segno, sitting volley, basket in carrozzina, scherma in carrozzina, rugby in carrozzina e tennis in carrozzina: “La diversità – ha affermato il Presidente del Comitato Organizzatore Casey Wassermane la cultura dell’inclusione di Los Angeles sono il palcoscenico ideale per le Paralimpiadi”.

La decisione potrà avere una ricaduta anche a livello italiano, come sottolineato anche dal Presidente del Comitato Paralimpico Nazionale Luca Pancalli: “L’ingresso dell’arrampicata sportiva – ha commentato – potrà dare un nuovo impulso a una disciplina che ci sta regalando grandi soddisfazioni, sottolineata dalla presenza di più di 20 nostri atleti all’ultima tappa di Coppa del Mondo e agli straordinari risultati ottenuti in ambito internazionale. Lavoreremo con il Presidente della Federazione Italiana Davide Battistella per onorare al meglio l’impegno paralimpico e per migliorare l’offerta sportiva sul territorio”.

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