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Cronache di un venerdì paralimpico

Data di pubblicazione 7 Settembre 2024
Tempo di lettura Lettura 3 minuti

Subito una carta pesante e vincente in questo inizio di venerdì. A metà mattinata giunge una bella e attesa notizia dallo Stade de France, con un best di 14,54 metri nel getto del peso F12, Assunta Legnante va a prendersi quell’oro che tanto voleva. L’uzbeka Safiya Burkhanova, effettua un getto che le vale l’argento, 14.12, bronzo alla cinese Yuping Zhao con 12.21. Seconda medaglia a questi giochi dopo l’argento nel disco, in due gare disputate, sesta medaglia alle

Paralimpiadi, terzo oro nel peso dopo Londra 2012 e Rio 2016, intervallati dall’argento di Tokyo 2020. E’ l’atleta paralimpica più medagliata nell’atletica e punta dritto, senza nascondersi, a Los Angeles 2028, quando avrà cinquant’anni.

Giornata memorabile alla Suoth Paris Arena 4, due ori nel tennistavolo per Giada Rossi e Matteo Parenzan e una medaglia di bronzo per Carlotta Ragazzini. Da urlo il trionfo della Rossi, vince il torneo singolare femminile WS1-2, battendo, per 3-0 (11- 9, 11-6, 11-8) in finale, un “mostro sacro”, la cinese Jing Liu, vincitrice degli ultimi quattro titoli paralimpici nel singolare e degli ultimi cinque a squadre. In un clima carico di entusiasmo, il pongista 21enne si è imposto finale per 3 set a 0 (11-6, 11-6, 11-5) sul tailandese Rungroj Thainiyom. Parenzan è alla sua seconda Paralimpiade, al suo collo brilla la prima medaglia della sua carriera: ha disputato un torneo perfetto, non concedendo nemmeno un set agli avversari. Ma non sono finite le emozioni regalate da tennistavolo, bronzo anche per Carlotta Ragazzini nella SW3 femminile: <> sono le sue parole <>.

Ancora Simone Barlaam: per lui terza medaglia, la seconda d’oro a questi giochi. L’atleta milanese ha fatto suoi i 100 farfalla S9, migliorando l’argento di Tokyo, e stabilendo il nuovo record europeo: 57.99. Argento e bronzo per gli australiani Timothy Hodge (1:00.03) e Lewis Bishop (1:01.08). Ai piedi del podio, Federico Morlacchi, quarto in 1:01.10. Pochissimi centesimi di secondo, un’inezia, a separare Antonio Fantin e Stefano Raimondi dalla medaglia d’oro, rispettivamente nei 400 stile libero S6 e nei 100 dorso S10. Il nuotatore friulano, confermando lo stesso risultato di tre anni fa a Tokyo, nuota le quattro vasche in 4:49.99. Oro al brasiliano Talisson Henrique Glock (4:49.55), bronzo per il messicano Jesus Alberto Gutierrez Bermudez (5:07.00). Raimondi, dopo tre ori, conquista l’argento nei 100 dorso S10 in 59.29, anche lui confermando il risultato di Tokyo. Oro all’olandese Oliver Van de Voort (59.04), bronzo per l’australiano 1:01.34. Quarto posto per Riccardo Menciotti in 1:01.46. Non si ferma nemmeno Alberto Amodeo, bronzo nei 100 stile libero S8. Il 24enne milanese, alla sua seconda Paralimpiade, ha chiuso al terzo posto in 58.30. Oro all’australiano Callum Simpson in 58.23 e argento allo statunitense Noah Jaffe in 58.25.

Appuntamento con la storia per la pesistica paralimpica italiana: è arrivata la prima medaglia ai Giochi. Nella 72 kg, Donato Tedesca è medaglia di bronzo grazie a un’alzata di 213kg. Argento al cinese Peng Hu, con un’alzata di 214 kg dopo un avvincente testa a testa con l’italiano. Oro e record del mondo per il malese Bonnie Bunyau Gustin con 232 kg.

Consigli per il weekend: accomodatavi in poltrona e fatevi coinvolgere dalle ultime, intense emozioni paralimpiche.

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