Le stagioni della vista. La continuità delle cure in oftalmologia

Venerdì 13 settembre, dalle ore 10:00 alle ore 18:00, e sabato 14 settembre, dalle ore 10:00 alle ore 13:00, nello spazio antistante il Centro Congressi Lingotto (via Nizza 280), l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino, in collaborazione con IAPB Italia (Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità), organizza controlli oculistici gratuiti rivolti a tutti i cittadini. In particolare verrà misurata la pressione oculare, un parametro fondamentale per la diagnosi di gravi malattie come il glaucoma.

Il servizio si terrà all’interno di un’unità mobile, messa a disposizione dalla sezione UICI di Biella, nella quale verranno effettuati i controlli di prevenzione, particolarmente importanti, poiché il glaucoma, nella fase iniziale, spesso non produce alcun sintomo e il paziente non si accorge di esserne affetto. Ma, se non diagnosticato in tempo, può avere conseguenze, anche gravi, sulla salute degli occhi.

Venerdì 13 settembre e sabato 14 settembre presso il Centro Congressi Lingotto si terrà il convegno oculistico nazionale “Le stagioni della vista. La continuità delle cure in oftalmologia”. Organizzato dall’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna, da UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) e IAPB Italia (Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità), il convegno si inserisce nel progetto “Amgo” (“A me gli occhi”), che ogni anno propone, in una diversa città italiana, un momento di approfondimento scientifico dedicato alle discipline oculistiche.

“Desideriamo dare il nostro contributo a questo importante appuntamento scientifico che si tiene nella nostra città – sottolinea il presidente UICI Torino, Giovanni Laiolo – Abbiamo quindi deciso di rinnovare l’impegno per la prevenzione delle malattie oculari, che è tra gli obiettivi statutari della nostra associazione. Attraverso un presidio di strada, gratuito e alla portata di tutti, speriamo di poter incontrare molti cittadini, a cominciare da chi, per diverse ragioni, solitamente non ha la possibilità o il tempo di sottoporsi a controlli oculistici”.