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Comitato ONU sui diritti delle persone con disabilità: raccomandazioni a 5 Stati

Data di pubblicazione 23 Settembre 2024
Tempo di lettura Lettura 3 minuti

Il Comitato delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità ha organizzato la sua 31° sessione a Ginevra nella quale si è discussa e valutata, dal 12 agosto al 5 settembre, l’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità in diversi paesi tra cui, Bielorussia, Belgio, Danimarca, Paesi Bassi e Ucraina.

Alcuni estratti:

Per la Bielorussia, il Comitato ha espresso una posizione forte riguardo alla necessità di deistituzionalizzazione ed eliminazione di tutte le restrizioni ai diritti a seguito di una dichiarazione di incapacità giuridica o di menomazione di una persona. Ha inoltre affermato la necessità di porre fine alla tortura dei prigionieri con disabilità.

Per il Belgio, ha sottolineato l’urgenza di riformare il regime belga di capacità giuridica per garantire a tutti il ​​diritto di scegliere e ricevere un sostegno adeguato, di modificare o abrogare la legge e le pratiche che consentono la privazione della libertà e misure più dure basate sulla disabilità, e di adottare una strategia di deistituzionalizzazione

Per la Danimarca, il Comitato ha chiesto un piano d’azione nazionale sulla disabilità, una migliore attuazione della Convenzione nella legislazione e nella giurisprudenza nazionale e uno stanziamento di fondi in stretta consultazione con le organizzazioni rappresentative. Tra le altre cose, ha chiesto di modificare la legislazione per garantire che i bambini e gli adolescenti con disabilità non possano essere collocati in istituti residenziali sicuri per motivi di welfare.

Per i Paesi Bassi, il Comitato ha espresso preoccupazione per la mancanza di una strategia volta ad affrontare tutti gli articoli e i principi della Convenzione e la loro attuazione disomogenea tra i comuni. Ha esortato il governo olandese a ritirare la sua dichiarazione interpretativa sull’articolo 15 della CRPD (libertà dalla tortura o da trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti) e ad eliminare in tutte le leggi, politiche e pratiche tutte le forme di procedure e trattamenti medici. Richiede inoltre un lavoro globale verso un sistema educativo pienamente inclusivo per tutti i bambini.

Per l’Ucraina, il Comitato ha sottolineato la necessità di adottare un approccio alla disabilità basato sui diritti umani in tutte le sue leggi, politiche e decisioni; ha chiesto di sviluppare procedure efficaci per il coinvolgimento delle persone con disabilità in tutti i meccanismi decisionali pubblici; ha chiesto maggiori sforzi per indagare sulle esecuzioni extragiudiziali di persone con disabilità durante l’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia e per garantire il rispetto dei diritti delle persone con disabilità in tempo di guerra.

I report dettagliati è possibile consultarli:

Report Bielorussia
Report Belgio
Report Danimarca
Report Paesi Bassi
Report Ucraina

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