Mancano solo tre giorni all’inizio delle Universiadi Invernali di Torino e, mentre fervono gli ultimi preparativi, cresce l’attesa per un evento che si preannuncia unico anche relativamente ad un aspetto che ci riguarda da vicino: per la prima volta nei Giochi Mondiali Universitari, infatti, atleti disabili e non gareggeranno insieme. Scoprite come nel nostro articolo.
Le Universiadi Invernali di Torino
Le Universiadi Invernali di Torino, oggi note come Giochi Mondiali Universitari Invernali (FISU World University Winter Games), si disputeranno dal 13 al 23 gennaio, portando in città e nelle valli della sua provincia centinaia di atleti e atlete provenienti da tutto il mondo. Le discipline incluse nella programmazione sono: curling, pattinaggio di figura, hockey su ghiaccio, pattinaggio di velocità short track, sci alpino, biathlon, sci di fondo, sci freestyle, ski mountaineering, ski orienteering e snowboard.
Gli atleti e le atlete disabili alle Universiadi Invernali di Torino
Come anticipato, alle Universiadi Invernali di Torino ci sarà una grande novità: atlete e atleti disabili e non gareggeranno insieme. Non si tratta, però, di attività sportive integrate: le competizioni saranno infatti separate, ma i protagonisti e le protagoniste si esibiranno negli stessi giorni e negli stessi impianti. Le due discipline riservate ad atleti e atlete disabili saranno sci alpino paralimpico e sci di fondo paralimpico: il primo a scendere in pista sarà l’atleta cieco Marco Croce insieme alla guida Alessandro Battaglino, con appuntamento fissato per sabato 18 gennaio alle 9.30 a Bardonecchia.
Il ruolo dei Lions alle Universiadi Invernali di Torino
Un ruolo fondamentale nel rendere possibile la partecipazione di atleti e atlete disabili e non alle Universiadi Invernali di Torino è quello dei Lions International. Al Villaggio Olimpico di Bardonecchia, infatti, i suoi volontari si occuperanno del trasporto delle persone in carrozzina che scenderanno in pista nelle categorie di sci “sitting”. A tutti e a tutte verrà consegnata anche una spilla con lo slogan “Inclusivity First”.
Il Governatore e un Past-Governatore dei Lions, inoltre, parteciperanno alle cerimonie di premiazione affiancando i rappresentanti della FISU: «Il nostro motto – sottolinea il primo – è “We Serve” ed è con questo spirito che abbiamo dato l’input a questi primi World University Games Winter aperti a tutti gli atleti universitari e la nostra disponibilità a collaborare con particolare attenzione ai para-atleti».