Vai al contenuto

Formazione disabilità: i risultati del progetto “Il Piemonte al mio fianco” dell’Unione Ciechi

Data di pubblicazione 16 Gennaio 2025
Tempo di lettura Lettura 3 minuti
Logo UICI, punto di riferimento su formazione disabilità

Formazione disabilità: sono stati presentati martedì 14 febbraio i risultati del progetto “Il Piemonte al mio fianco“, sviluppato dalla sezione regionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti con il sostegno economico della Regione Piemonte e con il supporto della Rete Regionale contro le Discriminazioni. L’iniziativa ha previsto un percorso di formazione sulle disabilità visive ad operatori ed operatrici di diversi settori.

Formazione disabilità: “Il Piemonte al mio fianco”

Il progetto ha consentito di formare oltre 400 persone tra operatori ed operatrici, professionisti e professioniste, docenti, cittadini e cittadine. Gli ambiti di intervento hanno riguardato la sanità (71 persone), scuola (oltre 100 insegnanti), protezione civile (156 operatori), tecnologia e lotta alle discriminazioni: “Abbiamo avuto la possibilità – ha sottolineato il Presidente di UICI Piemonte Franco Leporedi far crescere l’attenzione su queste tematiche che, purtroppo, non sono ancora molto conosciute. La Regione, a proposito, si è dimostrata molto vicina alle nostre esigenze“. Qui un altro progetto interessante dell’Unione Ciechi sul territorio di Torino.

Ambiti di intervento e attività

Di seguito, il dettaglio degli ambiti di intervento e le varie attività di formazione disabilità:

  • Accessibilità alle strutture sanitarie: formazione rivolta a medici e personale infermieristico di Alessandria, Cuneo e Vercelli sulle difficoltà incontrate dalle persone con disabilità visive con illustrazione delle principali modalità di relazione durante tutto il percorso di cura (accoglienza, ricovero, esami clinici, indicazioni terapeutiche, dimissioni…);
  • Protezione civile: formazione teorica e pratica agli operatori e alle operatrici di Alessandria, Cuneo, Pinerolo e Vercelli sul soccorso e sull’assistenza alle persone con disabilità visive in caso di emergenza, con focus sui comportamenti corretti da tenere;
  • Inclusione scolastica: corsi rivolti ad insegnanti delle scuole di Biella, Cuneo, Torino e Vercelli sull’autonomia delle persone con disabilità, sul codice Braille e sui principali strumenti informatici a disposizione;
  • Assistenza tecnologica: incontri rivolti a persone con disabilità visive sulle possibilità offerte dalle nuove tecnologie come apposite app per il riconoscimento dei colori e la lettura, i sistemi per chiedere aiuto a distanza e per la domotica, gli assistenti vocali e i software per la mobilità);
  • Prevenzione e contrasto delle discriminazioni: incontri con la cittadinanza per illustrare le diverse forme di discriminazione e le misure di tutela in collaborazione con i Nodi Provinciali antidiscriminazione.

formazione disabilità: esponenti d istituzioni e uici alla presentazione del progetto il piemonte al mio fianco

Le parole delle istituzioni

I numeri ottenuti dal progetto sono stati accolti positivamente dagli esponenti delle istituzioni interessate: «Il nostro impegno – ha dichiarato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio su formazione disabilità citando il fondatore degli scout Baden-Powell – è quello di lasciare questo mondo un po’ più bello di come l’abbiamo trovato. Il rapporto con le organizzazioni come l’UICI è fondamentale per consolidare il percorso di governo: con questo progetto abbiamo dimostrato che bastano piccoli accorgimenti per migliorare l’accessibilità. Nel bilancio del 2025, a proposito, abbiamo deciso di non toccare i capitoli dedicati al welfare».

Parole condivise anche dall’Assessore alle Politiche Sociali Maurizio Marrone: «Nel fondo – ha commentato – antidiscriminazione abbiamo inserito il tema della disabilità con proposte concrete per ridurre al minimo le criticità che penalizzano molti concittadini focalizzandoci su tutte le tipologie di barriere. Ogni iniziativa portata avanti con UICI ci dà la possibilità di imparare qualcosa, arricchendoci e acquisendo consapevolezza».

Condividi:
Articoli correlati

Altri articoli che potrebbero interessarti