Vai al contenuto

Detrazione del 19% per acquisto di veicoli per disabili: valida anche in caso di permuta

Data di pubblicazione 18 Febbraio 2025
Tempo di lettura Lettura 2 minuti

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la detrazione IRPEF del 19% per l’acquisto di veicoli destinati a persone con disabilità si applica anche quando l’acquisto avviene tramite permuta di un’auto usata. Questa interpretazione, confermata con la Risoluzione n. 11 del 7 febbraio 2025, offre ai contribuenti un’ulteriore opportunità per usufruire dell’agevolazione fiscale.

Come funziona la detrazione per i veicoli destinati alle persone con disabilità?

La normativa vigente prevede una detrazione IRPEF del 19% sul costo del veicolo fino a un massimo di 18.075,99 euro. Per accedere al beneficio, il veicolo deve essere intestato alla persona con disabilità o a un familiare fiscalmente a carico ed essere destinato al trasporto di persone con ridotte o impedite capacità motorie permanenti. La detrazione è fruibile una volta ogni quattro anni, salvo rottamazione anticipata del veicolo precedente.

La novità: detrazione valida anche con permuta dell’usato

Il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate riguarda il caso di un genitore che ha acquistato un’auto per il trasporto del figlio disabile mediante permuta di un veicolo usato. L’ente ha specificato che la detrazione si applica non solo alla somma versata in aggiunta, ma all’intero valore del nuovo veicolo, comprensivo della valutazione dell’auto usata data in permuta.

Esempio pratico: un contribuente acquista un’auto del valore di 25.000 euro e permuta il proprio veicolo usato per 8.000 euro, versando una differenza di 17.000 euro. La detrazione del 19% si applica sull’importo totale di 25.000 euro, ma entro il limite massimo di 18.075,99 euro. Il beneficio fiscale ammonta quindi a 3.434,44 euro.

Ulteriori agevolazioni per i veicoli destinati alle persone con disabilità

Oltre alla detrazione IRPEF, l’acquisto di veicoli per persone con disabilità può beneficiare di:

  • IVA agevolata al 4% per veicoli con cilindrata fino a 2.000 cc a benzina e 2.800 cc diesel;
  • Esenzione dal bollo auto per i veicoli intestati a persone con disabilità o ai loro familiari;
  • Esenzione dall’imposta sui passaggi di proprietà.

Questa precisazione da parte dell’Agenzia delle Entrate rappresenta un passo avanti nella semplificazione fiscale, offrendo alle persone con disabilità e alle loro famiglie una maggiore flessibilità nell’acquisto di veicoli. L’inclusione del valore della permuta tra le spese detraibili amplia le possibilità di accesso alle agevolazioni, contribuendo a rendere il sistema fiscale più equo e accessibile.

Ritrova tutti gli articoli su diritti e linguaggio qui!

Seguici anche sui nostri social Facebook e Instagram!

Condividi:
Articoli correlati

Altri articoli che potrebbero interessarti