Oggi, lunedì 9 dicembre 2024, il Lions Club Rivoli Castello ha consegnato un’altra carrozzina rigenerata all’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. La donazione è avvenuta nell’ambito della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre.
Le carrozzine per il Regina Margherita
Non è la prima volta che il Regina Margherita riceve carrozzine dal Lions Club Rivoli Castello: quella di oggi, infatti, si aggiunge alle 10 già consegnate ai reparti Chirurgia Media e Bassa Intensità, Chirurgia Alta Intensità, Pediatria d’Urgenza, Pronto Soccorso e Sala Gessi: “In particolare – spiega la presidente Maura Bilotta – abbiamo donato un modello superleggero per il reparto di Neurologia, che sarà destinato all’uso dei pazienti in cura per disturbi del comportamento alimentare“.
Le carrozzine agli altri ospedali di Torino
Queste ultime si aggiungono alla serie di carrozzine già consegnate ad altri ospedali torinesi: 22 alla Città della Salute (10 al Pronto Soccorso del CTO, 10 al Centro Oncoematologico Subalpino COES, 2 alla Clinica Oculistica Presidio San Lazzaro-Molinette) e 2 al Reggimento Logistico della Brigata Alpina Taurinense (per le missioni Unifil in Libano e per l’Ospedale di Cana nella città di Tiro); nel 2025, inoltre, sono previste altre 6 donazioni al nuovo reparto di Chirurgia Ambulatoriale Complessa del CTO.
Le carrozzine rigenerate di Custom Regeneration
La carrozzina è stata realizzata da Custom Regeneration, progetto di upcycling del designer e imprenditore torinese Danilo Ragona, attraverso la “rigenerazione”, processo che comprende il recupero e la sistemazione di vecchi ausili non più utilizzati: “Il mondo – commenta – è invaso da rifiuti ed è nostra responsabilità dare nuova vita a oggetti che possono essere funzionali, utili e belli da vedere; portare una carrozzina rigenerata in un complesso pubblico dimostra quanto questo territorio sia attento all’ambiente e consapevole dell’importanza di ottimizzare le risorse per portare valore a supporto dei pazienti“.
Custom Regeneration promuove anche una filosofia che intende le carrozzine non solo come ausilio, ma anche come elemento di stile: “Per me – conclude Ragona – non hanno solo un valore medicale, ma sono anche un oggetto imprescindibile che viene indossato e che rappresenta la persona che lo sceglie: nel caso di quelle rigenerate, la creatività permette di riportare in funzione un oggetto che sarebbe stato buttato ma che, dopo l’intervento di recupero, diventa ancora più bello e identificativo, mantenendo tutte le caratteristiche di funzionalità e confort che uno strumento medicale impone“.