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Quando il cielo si tocca con un dito: arte, inclusione e meraviglia al Castello di Rivoli

Data di pubblicazione 8 Aprile 2025
Tempo di lettura Lettura 3 minuti

Giotto, De Chirico, Fontana e i bambini di oggi: tutti con il naso all’insù, a cercare il cielo. Sabato 12 e domenica 13 aprile 2025, il Castello di Rivoli diventa uno spazio in cui arte, immaginazione e inclusione si incontrano, grazie al nuovo appuntamento con “Weekend’Arte per le famiglie” a cura del Dipartimento Educazione.

Cosa c’è di più affascinante del cielo? Il blu profondo, le nuvole leggere, le sfumature dell’alba e i misteri delle notti stellate. Proprio da questo incanto prende spunto il laboratorio per famiglie “Il cielo e dintorni”, un viaggio creativo ispirato all’opera di Giulio Paolini esposta al terzo piano del museo, nel cuore del Castello Incantato.

Si tratta di un progetto innovativo e partecipativo, dove il percorso espositivo è stato immaginato e costruito da bambini e bambine e ragazzi e ragazze, per offrire una nuova prospettiva sull’arte: quella di chi guarda con occhi pieni di meraviglia, senza preconcetti. È un nuovo modo di vivere il museo, in cui adulti e adulte e bambini e bambine esplorano le opere insieme, con l’aiuto di strumenti creativi, linguaggi accessibili e attività pensate per stimolare la curiosità di tutti e tutte.

Il tema celeste diventa così un filo conduttore che collega i grandi nomi della storia dell’arte — da Giotto a Raffaello, da Léger a Balla, passando per Giorgione, Klein, Fontana — e accompagna i partecipanti in una riflessione sul cielo come simbolo di libertà, sogno e immaginazione.

Un ambiente condiviso

Ma “Weekend’Arte” è molto più di una visita: è un’esperienza inclusiva, sensoriale, multilinguistica. In particolare, sabato 12 aprile alle ore 15, il percorso sarà accessibile anche alle persone sorde, grazie alla traduzione in LIS – Lingua dei Segni Italiana, frutto della collaborazione tra il Dipartimento Educazione, l’Istituto dei Sordi di Torino e la Lega del Filo d’Oro. Un momento speciale in cui la LIS non è solo un supporto, ma parte integrante dell’esperienza. Le famiglie udenti avranno anche l’opportunità di imparare alcuni segni, creando così un ambiente davvero condiviso, dove la comunicazione si fa gesto, incontro, relazione.

L’impegno del museo per l’accessibilità non è episodico: da oltre vent’anni, il Dipartimento Educazione lavora per rendere l’arte un diritto di tutte e tutti, promuovendo progetti dedicati, contenuti digitali in LIS e momenti di confronto tra pubblici diversi. Sul sito ufficiale del museo sono disponibili video in LIS e Lingua dei Segni Internazionale, pensati per avvicinare anche chi ha esigenze comunicative differenti.

A rendere ancora più colorata l’esperienza, ci saranno i materiali artistici messi a disposizione da Fibracolor, storica azienda italiana che da anni sostiene l’educazione alla creatività attraverso strumenti accessibili, sicuri e di alta qualità.

Info pratiche per partecipare

L’attività è consigliata a bambine e bambini dai 3 ai 10 anni, ma tutti e tutte sono benvenuti/e. Il laboratorio ha un costo agevolato di 6,50 euro, mentre i titolari di Abbonamento Musei possono usufruire della tariffa ridotta di 4,50 euro.
L’ingresso è gratuito per le persone con disabilità e i/le loro accompagnatori/ici, così come per chi possiede l’Abbonamento Musei Junior.

Dove: Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Piazza Mafalda di Savoia, Rivoli (TO)
Quando:

  • Sabato 12 aprile 2025, ore 15 – con traduzione in LIS 
  • Domenica 13 aprile 2025, ore 15 – laboratorio standard 

Prenotazioni: prenotazioni@castellodirivoli.org | Tel. 011.9565213
Info su accessibilità: b.manzardo@castellodirivoli.org | Tel. 011.9565232

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