«Quello del disability manager non può essere un ruolo svolto a titolo gratuito»: ad affermarlo, attraverso una lettera inviata al sindaco di Torino Stefano Lo Russo, è il presidente della Fe.D.Man (Federazione Disability Management) Mauro Buzzi.
Il documento è stato inviato in risposta al bando, pubblicato lo scorso 19 gennaio sul sito del Comune, di ricerca del successore di Franco Lepore: «Ci amareggia – si legge – il fatto che si preveda che tale incarico debba essere ricoperto a titolo gratuito. Riteniamo che la decisione di non prevedere alcun compenso per il Disability Manager sia stata e sia una scelta assolutamente sbagliata che non rispetta minimamente il grande lavoro che si chiede a questa figura innovativa così importante per la vita delle persone con disabilità».
La richiesta è quella di intervenire tempestivamente: «La invitiamo – ha proseguito Buzzi – a sospendere e ritirare l’avviso pubblicato e a voler aprire una fase di modifica del regolamento n. 384 che non solo contenga la previsione di un compenso adeguato al ruolo, ai compiti e alle competenze richieste, ma che sia coerente anche con le previsioni di cui all’art. 10 del D. Lgs. 75/2017. Siamo disponibili a fornire il nostro bagaglio di competenze per contribuire a intervenire su quanto c’è, a nostro avviso, da correggere».